Castagne e vino

“Quando il vin non è più mosto, il marron è buono arrosto”

Il raccolto

Guanti da lavoro belli e spessi e scarpe robuste. È così che si raccolgono le castagne, fra terra e cielo, facendo attenzione che i ricci maturi non ci cadano in testa e guardando a terra per trovare quelli già dischiusi.

Non immaginate quanto sia piacevole trascorrere una mattinata fra i pendii, per portare a casa un cesto bello pieno di ottime castagne e la mente carica di immagini meravigliose dei primi giorni di autunno.

Passeggiare fra i castagni, seguire i sentieri e perdersi fra i giochi di luce e le viste incantevoli mentre i ricci fanno da scrigno per il loro prezioso tesoro.

Per fortuna esistono realtà dove anche chi non possiede un castagno o non conosce nessuno che li coltivi può fare questa bellissima esperienza. Le castagne si pagheranno al giusto prezzo e i ricordi saranno impagabili.

Una volta a casa, le castagne vengono tuffate un po’ per volta in una bacinella piena d’acqua: quelle che galleggiano sono da eliminare perché bucate o guaste e quindi non buone da mangiare.

Le altre invece meritano un bel bagno prima di poter essere stese su un panno ad asciugare con cura. Un taglio a croce su ciascuna con un coltellino ben affilato e le castagne finiscono in congelatore, dove resteranno ottime per un intero anno.

Le caldarroste, il “fornetto” e il sale

Un rituale, quello delle caldarroste, che per me è cominciato quando ero bambina, con ricordi nitidi di tavolate di amici sorridenti, intenti a chiacchierare sgusciando qualche castagna rovente o sbucciando i primi mandarini.

Di metodi per cuocere le castagne ormai se ne trovano tantissimi online, anche se il migliore a mio parere resta quello alla brace, armati della classica padella con i fori. In alternativa è comodo anche appoggiarle semplicemente sulla piastra della stufa a legna, sfruttandone il calore rovente.

Purtroppo non disponendo né di un caminetto, né di una stufa a legna, il metodo che ho trovato più semplice e di migliore riuscita per cuocere le castagne è quello di utilizzare il fornetto Versilia, coprendone il fondo con uno strato bello spesso di sale.

Per chi non lo conoscesse, il fornetto Versilia è uno strumento da cucina un po’ retrò, ma molto utile. Si tratta di una pentola in alluminio con un camino centrale e un coperchio. Una volta posto su uno spargifiamma (in genere in dotazione), permette la cottura sul fornello a gas esattamente come in un forno. Con il fornetto Versilia ci si può fare un po’ di tutto (ciambelle, pane, patate, arrosti…) con il vantaggio di risparmiare tempo ed energia perché non serve preriscaldare e basta la fiammella più piccola del fornello, quella che si usa per il caffè.

In questa pentola magica cuocere le castagne è davvero facile. Basta coprire il fondo con uno strato spesso di sale (che una volta freddo conservo in un barattolo e riutilizzo solo per le cotture successive) e appoggiare sopra le castagne in uno strato uniforme. Si mette il coperchio, si accende il fornello e si cuociono le castagne per circa 30 – 40 minuti, tenendole d’occhio. Il risultato sarà degno delle migliori bancarelle.

Una volta pronte, le castagne vengono avvolte in un canovaccio, in modo che l’umidità non venga dispersa e restino morbide. Un pizzico di sale, un bicchiere di vino rosso e una candela accesa.

La serenità delle sere di autunno racchiusa in un guscio sottile.

6 commenti

    1. Stefania B. ha detto:

      Grazie mille per la condivisione! Ho ricordi nitidi di me nei prati con la mamma e la nonna in cerca di cicoria selvatica e anche per me da piccola il “foraging” (ancora non avevo idea in futuro si sarebbe chiamato così e sarebbe stato di gran moda) era una rottura immane. 😂 Poi si cresce, si cambia…

      "Mi piace"

  1. Il tuo post mi ha fatto ricordare quando andavo a raccogliere castagne con i miei genitori e con mio fratello! Ultimamente mi è capitato di ricevere delle castagne in regalo e le ho cotte ben informalmente nel microonde. Molto gradevoli devo dire! 🙂

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    1. Stefania B. ha detto:

      Felice di averti fatto tornare alla memoria un momento dell’infanzia. Comodissime le castagne al microonde! Le fa sempre mia madre così. Io invece non ci vado molto d’accordo; l’unica volta che ci ho provato sono diventate dure come la roccia. Sicuro ho sbagliato qualcosa… 😅

      Piace a 1 persona

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