Preparare la focaccia al rosmarino, giornata semplice nella pioggia di novembre

Avvolta in un cardigan di lana si può sopravvivere anche alla pioggia di novembre.

Il risveglio

La foschia, il tintinnare della pioggia. Nella penombra di casa saluto Stella, la mia micia, e il mio compagno. Un cardigan sulle spalle, è il momento di cominciare lentamente un nuovo giorno.

Le persiane alzate, il caffè che borbotta nella moka, un panino dei miei farcito con il burro e la marmellata di lamponi della scorsa estate.

Qualche chiacchiera, i programmi per la giornata ed è già il momento di rinfrescare il lievito madre. Lievito, acqua e farina in parti uguali e si mescola. Una parte finisce nel vasetto, da custodire gelosamente per le prossime volte, l’altra in ciotola. Un cordoncino attorno al vasetto mi dirà quando il lievito sarà raddoppiato e pronto per l’uso.

La mattinata

Le ultime fresche foglie delle zucche finiscono nel cesto assieme ad un mazzo di borragine.

Il rientro in casa dopo qualche minuto alle intemperie è di conforto come non mai. È dunque il momento di mettersi ai fornelli.

Le foglie di zucca sciacquate sotto l’acqua e tagliate grossolanamente vengono sbianchite per un paio di minuti in acqua bollente, poi subito scolate e raffreddate. Se ne ricaveranno delle porzioni piccole, da disporre su un vassoio e congelare. Una volta chiuse in un sacchetto gelo, si conserveranno a lungo e saranno pronte per un contorno veloce o per farcire le frittate.

L’acqua utilizzata non andrà buttata e, anzi, sarà perfetta per la zuppa da preparare a pranzo. Cipolla, carota, pomodori secchi, un po’ di zucca e la borragine. Tutto viene fatto stufare in pentola con un goccio d’olio, prima di salare e coprire con l’acqua calda messa da parte. Orzo e ceci già cotti completeranno la zuppa, rendendola abbondante e nutriente.

Il pomeriggio

Un forte vento spazza via le nuvole e la pioggia, rivelando un luminoso sole.

Il pomeriggio comincia con una visita dei miei genitori, un caffè insieme e le rose che mia madre mi ha regalato da mettere nel vaso.

Le mani uniscono il lievito con acqua e farina per farne una deliziosa focaccia. Mentre l’impasto riposa al caldo, è il momento di andare a caccia di foglie. Le sfumature del rosso e del giallo inondano il giardino ed è bello raccoglierne di vari colori e forme da pressare e utilizzare per creare quadretti da appendere o regalare. Foglie del cachi, del glicine, dell’edera, del melograno…

Quando il sole è prossimo al tramonto, è il momento di portare i mici dal veterinario per il loro controllo periodico. Che lotta il trasportino, ma per fortuna tutto è andato bene e siamo tornati a casa alla svelta per riempirli di coccole dopo la visita.

La sera

L’impasto della focaccia viene steso nella teglia per la seconda lievitazione al calduccio.

Le luci di casa nel frattempo si fanno soffuse e cala la pace della sera. Arriva l’ora di preparare la cena, qualcosa di veloce da abbinare alla focaccia appena sfornata.

La feta a cubetti con un po’ di olive nere e tante carote tagliate a bastoncino. Ad accompagnare una salsina semplice, ma nutriente, preparata con i fagioli cannellini. Fagioli, olio, succo di limone, sale e origano, poi basta frullare e servire in una ciotolina.

Ancora chiacchiere e semplicità in una speciale giornata come tante.

Focaccia al rosmarino: in ciotola impastare 100 g di lievito madre, 10 g di sale fino, 400 ml di acqua, 400 g di farina tipo 1 e 100 g di semola rimacinata. Coprire con un canovaccio umido e far riposare 1 ora al caldo. Ripiegare l’impasto su se stesso per 3 volte a intervalli di 30 minuti con le mani bagnate o una spatola, poi coprirlo di nuovo con il canovaccio, metterlo in un luogo caldo e aspettare il raddoppio (nel mio caso ci sono volute circa 3 ore). Trasferire l’impasto in una teglia unta di olio e stenderlo, quindi farlo lievitare di nuovo per 1 ora. Spolverare la superficie con sale grosso e distribuire qualche ago di rosmarino, quindi con la punta delle dita inumidite schiacciare verso il basso i condimenti. Lasciare riposare per altri 30 minuti e cuocere in forno preriscaldato a 230°C per 30 minuti.

4 commenti

  1. elettasenso ha detto:

    Bella la tua giornata piena di sapori odori profumi lavori legati alla terra 🤗

    Piace a 1 persona

    1. Stefania B. ha detto:

      Grazie davvero! Ogni tanto me ne concedo qualcuna e le trovo davvero rigeneranti, al punto che vale la pena raccontarle. 🤗

      "Mi piace"

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